Le suole Vibram sono uno dei pochi elementi assolutamente imprescindibili per un alpinista o un amante del trekking. Non sono delle suole, sono “le” suole. Da oltre 70 anni basta la parola per evocare un mondo intero. Pochi conoscono però la storia che si nasconde dietro il logo giallo delle celeberrime suole.
L’alpinista Vitale Bramani era una nota guida, in attività del decennio degli anni trenta. Nel 1935 Bramani fu testimon di una sciagura nei pressi di Punta Rasica, sulle Alpi Occidentali. Sei scalatori persero la vita per il freddo. Ai tempi la tecnologia applicata all’alpinismo era decisamente a livelli primordiali, dopotutto si parla di pionieri dell’arrampicata. La spedizione era stata colta da un’improvvisa bufera di neve. I calzari che indossavano per affrontare la parete erano semplici pedule di corda. I pesanti scarponi chiodati erano stati, come d’uso, utilizzati per affrontare l’avvicinamento alla parete e furono lasciati alla sua base per essere recuperati al ritorno. La neve e il ghiaccio hanno sepolto gli scarponi della spedizione, che si è trovata inaspettatamente la gelo senza protezioni.