Su ogni scarpa, ad esempio, si fanno dai 250 ai 270 punti, durante i quali si passa in continuazione nello spago, uno speciale grasso misto a pece, per rendere il punto completamente impermeabile e tenace.
Ago, lesina, spago e pinza tutto deve essere ogni volta ben calibrato con esattezza, così come va’ sempre controllato ogni parte del punto.
La calzatura GOODYEAR è estremamente elegante da nascondere dentro di sé il segreto di una ineguagliabile perfezione tecnica.
Il primo riguarda la robustezza delle cuciture che non essendo a contatto con il corrosivo sudore del piede e lo sfregamento continuo con il suolo.
Il secondo riguarda le materie prime, che essendo sottoposte ad una particolare lavorazione per reggere il punto, devono essere tutte di primissima qualità e robustezza.Il terzo punto riguarda la camminata e l’ adattamento della calzatura del piede, che in questo caso, dopo una prima sensazione di rigidezza, si amalgama perfettamente al piede, donando la massima scioltezza all’andatura.
Eseguita la fase più importante e delicata di cucitura della tomaia alla suola, detta ‘lavorazione GOODYEAR’, si passa all’applicazione del tacco e alla fresatura di tutte le parti eccedenti.